Come comportarsi in caso di errore medico

Gli interventi chirurgici di cui vi abbiamo spesso parlato sul nostro sito, come ad esempio quello della rinoplastica, così come il sistema della diagnosi della malattia in generale possono non funzionare correttamente.

Spesso la non riuscita di una chirurgia, o una diagnosi sbagliata non sono imputabili direttamente ad una responsabilità umana, molte altre volte invece dietro ci può trovare di fronte ad un errore medico.

In questo articolo vedremo quando si è vittime di un errore con responsabilità e come comportarsi.

Cosa fare quando si è vittima di un errore

Quando il sistema sanitario si inceppa a causa di una responsabilità umana, è possibile

ottenere assistenza legale a tutela dei diritti del malato.  Per fortuna, quando ci si trova di fronte ad un caso di malasanità è possibile rivolgersi al Tribunale del malato, per ottenere una consulenza gratuita al fine di comprendere come ottenere un risarcimento.

Il tribunale dei diritti del malato è un’associazione che si mette a disposizione di tutti i cittadini per offrire un sistema di consulenza idoneo per aiutare a capire le persone se ci sono effettivamente gli estremi per andare in giudizio, indicando tutti gli step necessari.

Purtroppo, quando si è vittima di questo tipo di situazioni, non solo si riceve un danno prettamente fisico ma anche economico visto che spesso si devono richiedere altri consulti o ci si trova a intraprendere un nuovo percorso terapeutico.

Denunciare non è importante solo per ottenere un risarcimento ma per far sì che eventi tali non si ripetano in futuro a danno di altre persone, sempre con l’intento di migliorare l’intera macchina della sanità italiana diventando così anche una sorta di dovere morale.

Come riconoscere un errore medico

Ogni paziente ha diritto ad ottenere un’assistenza medica adeguata con il fine ultimo di guarirlo. Non a caso esiste la Carta europea dei diritti del malato, che potete vedere qui, che stabilisce dei capisaldi fondamentali che tutti devono seguire. Prima di tutto ogni paziente ha diritto ad avere accesso a tutte le azioni preventive e ai servizi sanitari in generale. C’è un diritto di libera scelta e di trasparenza. Molto importante il diritto a evitare dolori e sofferenze che non sono necessari e ogni medico è tenuto a rispettare questi diritti.

Gli errori medici possono essere di vario tipo: abbiamo quelli chirurgici che riguardano sbagli fatti in sala operatoria, ma anche quelli diagnostici, che invece riguardano proprio degli errori fatti durante la diagnosi del paziente che possono portare ovviamente a conseguenze gravi. Anche una diagnosi fatta in ritardo potrebbe essere imputabile ad una colpa umana come il prescrivere una terapia sbagliata insieme ad una generale negligenza da parte del medico.

Tutti questi errori possono avere diverse conseguenze sul paziente più o meno gravi a seconda dei casi. Sicuramente il paziente subisce sempre un danno fisico oltre che un danno psicologico che può portare ad una completa sfiducia nel sistema sanitario. Per non parlare del fatto che si può far perdere al paziente la possibilità di guarire, facendo delle diagnosi sbagliate.