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L’arrivo di un bebè è una gioia indescrivibile, una vera e propria ventata di freschezza che cambierà definitivamente la tua visione del mondo e delle priorità. Porterà anche, però, una decisiva rivoluzione in termini di abitudini e stile di vita: soprattutto nel primo periodo, giorno e sera si mescoleranno obbligandoti a passare notti completamente in bianco, dove ai momenti di pianto si intervalleranno poppate e grandi sorrisi.
Il tempo da dedicare a te stessa diminuirà ma, nonostante questo, non ti devi scoraggiare; anzi, la maternità è l’esperienza più bella ed arricchente che possa esistere, richiede solo un po’ di pazienza ed organizzazione.
Per queste ragioni eccoti qualche consiglio utile per organizzare la giornata con un neonato al meglio.
Pianificazione
La regola principe è pianificare. Un buon piano d’azione ti permetterà infatti di intervenire in modo efficace, dando al bambino tutte le attenzioni di cui ha bisogno e a te la possibilità di portare a termine tutte le tue commissioni.
È importantissimo, a tal proposito, avere ben chiare quali sono le priorità e con quale ordine eseguirle (tendendo sempre aperta l’eventualità di qualche evento che le possa stravolgere, per cui è importante saper essere sempre flessibili).
Inoltre, farsi aiutare è sicuramente una scelta ideale per ottimizzare i tempi e non sovraccaricarsi di responsabilità.
Infine, in una pianificazione che si rispetti, non può mancare uno spazio, un ritaglio di tempo dedicato completamente a te stessa: se vuoi riposare, prendere una boccata d’aria o anche solo sistemare casa è giusto che tu possa farlo, contando sulla collaborazione di parenti o amici.
Il sonno
Il sonno rappresenta la parte preponderante nella giornata di un neonato. Fino al terzo mese, infatti, oltre a dormire per quasi tutta la notte, fa anche due o tre pisolini tra la mattina e il pomeriggio, dove a interrompere questo ciclo continuo (anche notturno) sono solo le poppate.
Se i neonati regolano la loro giornata solo sulla base della fame e del sonno, non facendo praticamente niente di diverso, crescendo si va sempre più verso un processo di interazione sociale, che li porta a raffrontarsi con le persone e il mondo esterno.
Il bagnetto
Uno dei momenti più avvolgenti e rilassanti per il bambino è sicuramente il bagnetto. L’ideale è farlo di sera, di modo che il tepore dell’acqua calda e la morbidezza dei detergenti intimi lo cullino conciliando il sonno. Non serve andare alla ricerca di prodotti particolari per la sua pulizia, in quanto massaggiarlo e lavarlo con amido di riso sarà più che sufficiente. In generale, la scelta migliore da fare è quella di orientarsi verso oli e bagnoschiuma delicati, ottimi sia perché non irritano la pelle sia perché allontanano gli allergeni. Consigliamo la lettura dell’articolo di Letto a quattro piazze per approfondire e trovare consigli essenziali per fare il bagnetto neonato in tutta sicurezza.
Il gioco
La routine giornaliera con un neonato procede con il gioco. Nei primi 2-3 mesi di vita, ovviamente, non ci sarà un rapporto con il mondo ludico molto vivace; il bambino tenderà infatti a ricercare per tutta la giornata il contatto con la mamma, a sentire il battito del suo cuore e la sua voce. Per questo motivo anche il semplice parlargli o cantargli desterà in lui forte interesse e curiosità.
Con l’andare dei mesi sarà poi possibile ampliare la dimensione del gioco attraverso palline e oggetti vari che emettono suoni e colori particolari. Il bebè, in tal modo, imparerà ad avere maggiore cognizione di sé e del mondo esterno, al punto che andrà a ricercare la compagnia di altri per sperimentare e scoprire cose sempre nuove.
La pappa
Ultima in elenco ma non per importanza, è la pappa. Nei primi mesi di vita sarà la cosa più facile da preparare, in quanto il bambino si nutre esclusivamente di latte materno. Non mancano certamente le complicazioni, ma finché l’allattamento rappresenta l’unica fonte di alimentazione del bambino non ci sono né costi da sostenere né piatti da cucinare.
La situazione cambia a partire dallo svezzamento, e cioè da quando all’interno della dieta devono essere introdotti altri cibi. Diciamo che esistono due teorie a questo proposito, una che prevede l’inserimento graduale di pappette fino a cibi più consistenti, l’altra una sorta di auto regolazione da parte del bambino per cui integra al latte tutto quello che si sente. Al fine di creare fin da subito un buon rapporto con il cibo, è bene far sedere il bambino a tavola in compagnia dei genitori durante l’ora dei pasti.
Vogliamo concludere proponendo una giornata-tipo, in modo da dare una piccola idea su cosa fare tutti i giorni con un neonato.
Ore 09.00: sveglia, cambio pannolino e allattamento; quando il bambino è pronto, la mamma fa colazione, si veste e si lava;
Ore 10.00: mattinata all’insegna delle passeggiate e dello svago con giochi, libri, balli o canti;
Ore 10.30: breve riposino;
Ore 11.30-12.00: spuntino e poppata per il bambino;
Ore 13.00: pranzo per mamma e bebè, giochi e cambio del pannolino;
Ore 13.30: pisolino per il bambino, faccende domestiche per la mamma e pisolino anche per lei;
Ore 16.00: risveglio, cambio del pannolino, allattamento e giochi;
Ore 17.00-18.30: giochi insieme, giretto e al ritorno preparazione della cena;
Ore 19.00: cena in famiglia;
Ore 20.30: lettura di un libro, film o cartoni in TV, bagnetto e ultimo cambio pannolino;
Ore 22: ultima poppata e a letto a dormire.
Per approfondire consigliamo le seguenti letture:
- https://www.polisaperta.it/vitamina-d-ecco-quali-cibi-la-contengono/
- https://www.polisaperta.it/piccoli-gesti-per-prendersi-cura-di-se-stessi-ogni-giorno/
- https://langolodellapedagogia.wordpress.com/2018/09/10/limportanza-delle-routine-nei-bambini/