Il Marchio Europeo e il marchio internazionale

Il marchio, come noto, può essere registrato in Italia, ma anche oltre confine. In Europa e in molti stati extra UE.

L’esigenza di tutelarsi oltre confine è data dall’esistenza del principio di territorialità. Il principio infatti limita le tutele derivanti dal marchio nei soli stati in cui il segno è effettivamente depositato.

Più un’impresa è grande e internazionalizzata più potrebbe essere necessario registrare il marchio in più stati europei e fuori dai confini del Vecchio Continente.

Marchio UE e internazionale: quali possibilità

Esistono tre modalità per registrare un marchio esternamente al Paese.

Le procedure da seguire e le documentazioni da presentare, rendono pressoché imprescindibile avvalersi di professionisti specializzati nella registrazione dei marchi (https://www.registrareunmarchio.it/) internazionali.

Le possibilità sono tre.

Marchio Europeo

Il Marchio Europeo permette di registrare il proprio segno distintivo in uno o più dei 27 stati UE aderenti alla convenzione di Madrid.

L’ente che si occupa di ricevere e analizzare le domande è l’EUIPO (https://euipo.europa.eu/ohimportal/it). La domanda può essere presentata anche in via telematica.

Generalmente le imprese registrano prima il marchio in Italia presso l’Ufficio Brevetti e Marchi nazionale, ed entro 6 mesi estendono la richiesta anche in alcuni stati Europei. Il marchio registrato ha una validità di 10 anni, scaduti i quali può essere rinnovato per altri 10 anni.

Registrare un marchio in Europa, comporta una spesa di 850 euro. La spesa comprende una classe merceologica. Includere anche altre classi comporta ulteriori spese. 50 euro per una classe aggiuntiva. 150 euro per ogni classe successiva alla seconda.

I pagamenti possono essere effettuati mediante bonifico bancario o carta di credito.

Registrare Stato per Stato

Alternativamente si può presentare la domanda di registrazione stato per stato. La procedura è meno utilizzata in quanto richiede la presentazione di più domande e documentazioni, con un conseguente aumento dei costi e complicazioni di tipo burocratico.

Marchio Internazionale  

Infine, qualora si decidesse di registrare il marchio fuori dai confini europei, ad esempio negli Stati Uniti, bisogna presentare la domanda all’ente WIPO (https://www.wipo.int/) (World Intellectual Property Organization). L’ente è nato con il preciso scopo di facilitare la presentazione delle domande di marchio internazionale.

Sul sito ufficiale sono presenti tutta la modulistica, i paesi aderenti e le informazioni da sapere. I relativi costi dipendono dal paese o dai paesi in cui si decide di presentare la domanda.