La marijuana viene utilizzata anche fuori da ospedali e farmacie: come?

Non tutti sanno che la cannabis legale trova spazio di utilizzo non solamente in ambito medico e sanitario. Come? Nel settore delle produzioni di carta, abiti e materiali da costruzione, per esempio!

Carta e derivati

La canapa viene utilizzata per produrre materiali cartacei, come scatole, fogli, quaderni, blocchi da disegno. Si tratta di un’alternativa alla tradizionale fibra di legno. I motivi sono essenzialmente due:

  • Produrre la canapa è meno costoso: le piantagioni sono meno aggredibili dai parassiti, non richiedono grandi quantità di fertilizzanti o di fitofarmaci e producono maggiori quantità di fibra con meno piante
  • Produrre la canapa è meno inquinante: questa pianta rustica e resistente vive molto bene in ambienti caldi e secchi, dunque la sua richiesta d’acqua e di cure è molto inferiore a moltissime altre piante utilizzate per la produzione di carta

Tessuti

Molti tessuti naturali possono essere prodotti a partire dalle fibre di canapa. La sensazione sulla pelle è simile a quella del lino o del cotone grezzo, dunque questi abiti si adattano perfettamente alle stagioni e ai climi più caldi e alle pelli più delicate, come quelle di soggetti allergici e bambini. Valgono le stesse considerazioni delle produzioni di canapa per la carta: la canapa, in confronto al cotone o al lino, richiede molte meno cure e moltissima meno acqua, rendendo ulteriormente meno inquinante la coltivazione.

Se alla produzione ecosostenibile si associano tinture e lavaggi a basso impatto ambientale, si può dire che gli abiti di canapa inquinino l’ambiente molto meno di quelli in quasi tutti gli altri materiali organici.

In edilizia

La bioedilizia sfrutta ormai da decenni la canapa. Quella utilizzata per questo scopo ha praticamente assenti quantità di THC e basse quantità di CBD (contrariamente a quella usata per scopi medici e sanitari). La canapa è un materiale da costruzione veloce da produrre e molto economico. Il suo utilizzo principale è per la coibentazione degli edifici. Gli strati coibenti sono cappotti di materiale isolante, che evitano la dispersione termica degli ambienti. Applicato il cappotto alle pareti, poi rifinite con i rivestimenti esterni, oppure ai tetti, il calore o la frescura prodotti dall’impianto di raffreddamento o di riscaldamento rimangono intrappolati all’interno. Ne consegue una minore necessità di ore di attività degli impianti, perché l’edificio rimane caldo o fresco a seconda delle esigenze per più ore durante la giornata. Ovviamente una coibentazione di questo tipo permette di ridurre le spese di gestione dell’edificio e minimizza l’inquinamento ambientale.

Nel settore cosmetico

Estratti di canapa indiana possono essere utilizzati anche nel settore cosmetico. La pianta è infatti estremamente ricca di antiossidanti e di vitamine, indispensabili per la salute e la bellezza della pelle e dei capelli. Gli oli contenuti in questi preparati riducono la sensazione di secchezza e ristorano le chiome più aggredite dai trattamenti del parrucchiere, come colorazione e decolorazione. Inoltre, sono al vaglio le potenzialità antiossidanti di questi estratti: forse possono bloccare l’azione dei radicali liberi, a cui tutti siamo esposti specialmente per via dell’inquinamento ambientale.