Con saldo e stralcio si intende un accordo che si trova tra debitore e creditore per il recupero di un pagamento.
Si tratta insomma di trovare un accordo che soddisfi le parti e che permetta da un lato al debitore di riparare il suo debito e al creditore di rientrare delle spese, concedendo al creditore uno stralcio sulla somma totale in cambio di un pagamento immediato.
È credenza comune che operando in questo modo si possa decurtare il debito del 50% della somma totale, ma si tratta di un’errata credenza.
Infatti, il saldo e stralcio è una risoluzione tra le parti che non prevede una procedura standardizzata.
È sempre a discrezione delle parti coinvolte trovare un accordo sulla cifra da stralciare, così come sulle tempistiche in cui verrà versato il debito.
La procedura di saldo è stralcio, di conseguenza, è abbastanza complessa, ed è meglio quindi affidarsi a dei professionisti, come specialistadebiti.it, che possono guidare verso la buona riuscita della trattativa.
Chi può richiedere il saldo e stralcio
La procedura del saldo e stralcio è una misura decisamente straordinaria di cui non potranno avvalersi tutti.
Esistono infatti dei criteri particolari che sarà necessario attestare per poter accedere a tale procedura.
Le persone che possono richiedere il saldo e stralcio sono:
- Persone fisiche con Isee non superiore a 20.000 euro.
- Persone fisiche per cui sia stata aperta una procedura di liquidazione (per la cosiddetta Legge del sovraindebitamento), a prescindere dal valore dell’ISEE del nucleo familiare.
- Persone che non sono titolari di un conto corrente o di uno stipendio che possa essere pignorato – o in alternativa, che siano già stati pignorati.
- Persone che non possiedono beni pignorabili – o in alternativa, che siano già stati pignorati.
È bene sapere inoltre che gli stralci più considerevoli è possibile ottenerli se si paga in unica soluzione tutta la cifra pattuita. In questi casi, si può effettivamente anche arrivare al 50% della somma pattuita sul totale del debito.
Procedura di saldo e stralcio: come si presenta?
Come anticipato, non tutti possono aderire alla procedura di saldo e stralcio, ma chi può deve seguire gli step necessari perché sia approvata.
Il primo passo è quello di avere un accordo tra le parti, in forma scritta. Così come il debito principale è stato stilato con un contratto, così dovrà avvenire per il saldo e stralcio che lo estingue.
L’accordo scritto dovrà contenere i seguenti elementi imprescindibili:
- Gli estremi delle parti coinvolte;
- la data in cui ci si accorda;
- la causa iniziale del debito;
- l’importo iniziale del debito;
- l’importo dello stralcio concesso;
- la firma di entrambe le parti coinvolte.
Da mettere nero su bianco è anche la clausola di mancato pagamento. Cosa succede nel caso in cui il debitore non versi la somma pattuita nell’accordo di saldo e stralcio?
Per tutti questi motivi, è sempre bene affidarsi a professionisti del settore, per essere sicuri che vengano delineati tutti gli scenari possibili a tutela sia del debitore che del creditore.
Questo tipo di accordo è possibile sia tra privati, nel caso di mancato pagamento di una fattura, sia tra un privato e ente creditore (come banche, finanziarie o addirittura lo Stato).
In tutti questi casi, le regole fondamentali rimangono le stesse, saranno le modalità di accordo a variare.